Nel contesto delle richieste di risarcimento danni per malasanità, può verificarsi una situazione complessa in cui il fatto dannoso può rientrare sia nella responsabilità contrattuale che in quella extracontrattuale.
Questo fenomeno è noto come “concorso di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale” e suscita diversi interrogativi sulle modalità di applicazione delle norme e sulla scelta del titolo di responsabilità da parte del danneggiato.
In questo articolo esamineremo da vicino il concetto di concorso di responsabilità, le sue implicazioni e le diverse teorie dottrinali che cercano di spiegarlo.
Concorso di norme o concorso di azioni?
Un dibattito dottrinale sorge riguardo al modo in cui considerare il concorso di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Alcuni studiosi lo descrivono come un “concorso di norme”, in cui il danneggiato può scegliere quale regime di responsabilità applicare.
Questa scelta potrebbe essere demandata all’ordinamento giuridico, privilegiando il regime contrattuale, come avviene nel campo del diritto penale. Tuttavia, a differenza del sistema penale, il diritto civile non è strettamente vincolato dai principi di legalità e certezza del diritto oggettivo. Questo lascia spazio a discrezionalità nella scelta delle regole pertinenti a una specifica situazione.
D’altro canto, c’è un filone dottrinale che considera il concorso di responsabilità come un “concorso di azioni”. In questa prospettiva, si distinguono due titoli di responsabilità, contrattuale ed extracontrattuale, che non si contaminano tra loro. Il danneggiato ha la facoltà di scegliere tra i due regimi attraverso l’esercizio dell’una o dell’altra azione, seguendo il principio “electa una via, non datur recursus ad alteram”.
Vantaggi e implicazioni del concorso di responsabilità
Il concorso di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale può offrire vantaggi al danneggiato, specialmente quando uno dei due regimi di responsabilità risulta inapplicabile, ad esempio a causa della prescrizione del diritto vantato. In questa situazione, il danneggiato può far valere l’operatività del secondo regime per ottenere il risarcimento. Inoltre, in fase di appello, la domanda risarcitoria può essere fondata su un titolo diverso da quello utilizzato in primo grado, consentendo al danneggiato di modificare la qualificazione legale del caso.
Tuttavia, è importante notare che l’abbandono di un’azione in fase di impugnazione può comportare conseguenze, come l’impossibilità per il giudice di riqualificare la domanda e il pregiudizio dell’ultrapetizione. Pertanto, la scelta delle azioni da intraprendere richiede attenzione e valutazione accurata delle implicazioni legali.
Tuttavia, è importante notare che l’abbandono di un’azione in fase di impugnazione può comportare conseguenze, come l’impossibilità per il giudice di riqualificare la domanda e il pregiudizio dell’ultrapetizione. Pertanto, la scelta delle azioni da intraprendere richiede attenzione e valutazione accurata delle implicazioni legali.
Teorie dottrinali sul concorso di responsabilità
All’interno della dottrina giuridica, sono state proposte diverse teorie per spiegare il concorso di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Esaminiamo brevemente le principali:
- Teoria dell’alternativa: Secondo questa teoria, il danneggiato può scegliere liberamente tra la responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, trattandole come alternative. In altre parole, il danneggiato può optare per il regime di responsabilità che ritiene più favorevole alle sue esigenze.
- Teoria dell’accessorietà: Secondo questa teoria, la responsabilità extracontrattuale è subordinata e accessorio alla responsabilità contrattuale. Ciò significa che il danneggiato deve agire inizialmente sulla base della responsabilità contrattuale, e solo in caso di sua inapplicabilità o insufficienza può far valere la responsabilità extracontrattuale.
- Teoria dell’autonomia: Questa teoria sostiene che la responsabilità contrattuale ed extracontrattuale sono regimi autonomi e separati. In base a questa teoria, il danneggiato può scegliere liberamente tra i due regimi di responsabilità senza alcuna subordinazione o accessorietà tra di essi.
È importante sottolineare che le teorie dottrinali possono variare a seconda dell’ordinamento giuridico e della giurisprudenza di riferimento. La scelta del titolo di responsabilità dipenderà anche dalle circostanze specifiche del caso e dalle leggi applicabili.
Conclusioni
Il concorso di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale rappresenta una sfida complessa nell’ambito delle richieste di risarcimento danni per malasanità. La scelta del titolo di responsabilità da parte del danneggiato può avere implicazioni significative per il processo e per il risultato finale del caso. È fondamentale consultare un esperto legale qualificato per comprendere appieno le opzioni disponibili e prendere decisioni informate in base alle specifiche circostanze e alle leggi vigenti nel proprio paese.
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