Il valore di riscatto è una somma maturata da una polizza assicurativa sulla vita prima della scadenza e calcolata applicando delle penali, che dipendono dalla compagnia che emette il contratto. Tale somma è inferiore a quella che si ottiene alla scadenza della polizza, in seguito alla rescissione anticipata.
Prima di effettuare un riscatto è buona norma chiedere un preventivo alla propria agenzia di assicurazione. Inoltre, per poter procedere al riscatto è necessario aver pagato almeno tre annualità. Il riscatto può avvenire sia per volontà che per necessità, come la perdita del posto di lavoro.
Come si calcola il valore di riscatto?
Le polizze vita con versamenti periodici sono liquidabili solo dopo tre anni di contributi.
Nel caso in cui non si siano pagati premi per almeno tre anni, non sarà possibile ottenere alcuna liquidazione.
Per calcolare il valore di riscatto occorre prendere in considerazione l’ultimo estratto conto ricevuto dalla Compagnia e leggere la prestazione assicurata.
Il capitale assicurato ridotto si ottiene rapportando il numero di premi versati con la durata del contratto. Si deve poi applicare una penalità, generalmente pari al 3,5%, e dividere il capitale ridotto per il tasso di sconto più uno, elevato alla durata del contratto. Il valore di riscatto netto corrisponde a quanto effettivamente verrà liquidato dalla Compagnia al Cliente, e sarà calcolato sottraendo le imposte (il 20% della differenza tra il valore di riscatto lordo e i premi pagati). Inoltre, ci sono alcuni altri fattori da considerare quando si calcola un rendimento, come il tasso di rendimento del fondo, i premi versati, i caricamenti e la retrocessione riconosciuta al cliente. Tutti questi elementi devono essere presi in considerazione per calcolare il rendimento del primo anno.
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