Nuovo test medicina 2023: sono previsti grandi ed importanti cambiamento rispetto al passato. Di quali si tratta? Come muta il test di ammissione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia a partire dal 2023? Quali sono le date previste per l’espletamento della prova?
Leggi la nostra guida completa per sapere tutto ciò che occorre sul test di medicina 2023.
Come cambia il test di Medicina 2023 con il nuovo Decreto Ministeriale
L’anno accademico 2023/2024 porterà con sé delle importanti novità per quanto concerne il test di ammissione ai corsi di Laurea in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Cambiamenti consistenti per tutti coloro che a partire dal prossimo anno vorranno intraprendere gli studi in questione. Per il momento invece non ci sono ancora novità in vista per il successivo test per l’ingresso in specialità.
Il Miur ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 1107 del 24/09/2022 con il quale ha modificato le precedenti modalità di espletamento del test di ingresso.
Ma, per essere più specifici, nel test di Medicina 2023 cosa cambia? Procediamo con ordine.
Innanzitutto, le novità più rilevanti consistono nel fatto che a partire dal prossimo anno accademico, questo test di ammissione diventa un TOLC e che lo si può provare per due volte, anziché una come invece accade ad oggi, ad aprile e luglio ed inoltre non vi sarà più un’unica data nazionale per l’esecuzione dell’esame di ammissione.
Per concludere, sarà possibile sostenere il test di ammissione a partire dal 4° anno di scuola superiore, decidendo poi di utilizzare il punteggio più alto per l’accesso in graduatoria.
Ovviamente questo non significa in alcun modo abolire o raggirare il numero chiuso, che resta infatti immutato, ciò che però si offre allo studente è la possibilità di provare non più una sola volta il test di ammissione.
Sempre a partire dall’ano accademico 2023/2024 è previsto un incremento del numero dei posti disponibili pari o superiore al 10% rispetto al numero attuale.
Fondamentalmente ciò che si vuole ottenere è la messa a punto di un vero e proprio percorso per guidare lo studente al meglio anziché lasciarlo solo nella preparazione al test. In che modo? Con esercitazioni online, Massive open online courses (Mooc) disciplinari e corsi di preparazione preliminari gratuiti.
Cosa significa TOLC
Sino a questo anno accademico, il test avveniva in modalità che potremmo definire analogica, infatti si compilavano i fogli cartacei della prova d’esame dove appunto vi era una parte dedicata ai quesiti ed una alle relative risposte.
Tutto questo però non vi sarà più a partire dal prossimo anno poiché diventerà un TOLC, acronimo che sta per Test OnLine CISIA. I TOLC vengono erogati su piattaforme informatizzate e si compone di differenti quesiti selezionati in maniera casuale dal database CISIA TOLC, sempre assicurando un livello uguale di difficoltà complessiva della prova.
Le Università, dunque, predisporranno delle postazioni informatiche dove, attraverso l’apposito software, si procederà al test.
Test Medicina 2023, le materie
Per quanto concerne le materie non sono previsti cambiamenti, queste infatti restano invariate, tuttavia muta la composizione e vi sono delle tempistiche da osservare, contrariamente a quanto accadeva sino a quest’anno dove lo studente era libero nella gestione del tempo da dedicare a ciascuna materia.
Il test di ammissione al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia 2023/2024, sarà così articolato:
- 7 quesiti di comprensione del testo, conoscenze acquisite negli studi da completare in 15 minuti;
- 15 quiz di biologia da completare in 25 minuti;
- 15 quiz di chimica e fisica da completare in 25 minuti;
- 13 quiz di matematica e ragionamento da completare in 25 minuti.
Se si desidera saperne di più in merito ai programmi di studio relativi al contenuto dei quesiti TOLC MED, si può consultare l’Allegato 1 del Decreto Ministeriale n. 1107 del 24/09/2022.
Punteggi e graduatoria
In merito alla formazione delle graduatorie di accesso ai corsi di laurea a numero programmato nazionale, sappiamo che il candidato, come accennato, può decidere di fare riferimento al miglior punteggio ottenuto tra quelli conseguiti nell’anno 2023, nel caso in cui dovesse decidere di sostenerlo 2 volte, questo per quanto concerne l’anno accademico 2023/2024.
In relazione all’anno accademico 2024/2025 si può utilizzare il punteggio più alto tra quelli ottenuti nell’anno 2024 o in quello precedente.
Anche per quanto concerne l’assegnazione dei punteggi, il passaggio ad un test di tipo TOLC comporta delle novità.
Accanto infatti al tradizionale sistema di calcolo composto come segue, si aggiunge il punteggio equalizzato.
Punteggio non equalizzato:
– 1,00 punti per ogni risposta esatta;
– meno 0,25 punti per ogni risposta errata;
– 0 punti per ogni risposta non data.
Cos’è il punteggio equalizzato
I punteggi assegnati verranno dunque calcolati introducendo un coefficiente di equalizzazione che terrà conto delle difficoltà dei singoli quesiti, che come abbiamo detto non saranno uguali per tutti, al fine di rendere equa la comparazione di tutte le prove sostenute.
Il punteggio finale, detto punteggio equalizzato, si ricava facendo la somma tra il punteggio non equalizzato ed un valore espresso in numeri che misura la difficoltà della prova, chiamato coefficiente di equalizzazione della prova.
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