Conoscere che cos’è una polizza infortuni, cosa copre e quando è possibile ottenere un indennizzo, è il primo passo per poter scegliere quella giusta per le proprie esigenze
Oggi, è possibile sottoscrivere una polizza infortuni online in pochi click.
Polizza infortuni: che cos’è e a chi è rivolta
La polizza infortuni è un contratto stipulato con una compagnia assicurativa che, dietro il pagamento di un premio da parte dell’assicurato, si impegna a offrire a quest’ultimo un indennizzo ad alcune condizioni.
Infatti, ci sono ovviamente dei limiti, detti massimali, per l’importo che può essere conferito dalla compagnia assicurativa ed è necessario che il danno sia considerato una “disgrazia accidentale” e quindi sia avvenuto senza dolo.
Lo scopo della polizza infortuni, infatti, è quello di coprire i danni economici che sono scaturiti dal dall’evento che ha causato una perdita di reddito o ha influito in modo negativo sulla capacità di lavorare.
In realtà, è bene tener presente che una polizza infortuni può essere necessaria anche ai soggetti che non lavorano perché potrebbero comunque subire danni patrimoniali.
Infatti, tra coloro che dovrebbero stipulare una polizza assicurativa contro infortuni ci sono anche gli studenti o le casalinghe, non impegnate in un’attività lavorativa vera e propria, ma che, in caso di incidente potrebbero comunque subire un impedimento nello svolgimento delle loro attività andando a gravare anche sull’intera famiglia.
Le casalinghe, purtroppo, sono protagoniste di un triste primato dato che, ogni anno, oltre 10mila gli incidenti avvengono tra le mura domestiche.
Potenzialmente tutte le persone, ogni giorno, svolgono attività a rischio: dal guidare a prendere i mezzi pubblici, alla pratica di attività sportiva, anche a livello amatoriale o ai lavori fai-da-te.
Stipulare una polizza infortuni è il primo passo per mettere al sicuro il proprio patrimonio in caso di incidenti.
Polizza infortuni: cosa copre
La copertura della polizza infortuni è legata alla tipologia di contratto. Le polizze più complete offrono un’ampia copertura che include praticamente ogni attività svolta dal soggetto, da quelle lavorative a quelle effettuate nel tempo libero, come lo sport e gli hobby.
Alcune polizze assicurative offrono una garanzia di copertura valida solo su alcune tipologie di rischi, ma è bene sapere che spesso, soprattutto in caso di soggetti che non lavorano, o che svolgono alcune tipologie di mansioni, è difficile distinguere tra attività lavorative ed extra.
Infortunio: che cos’è
La giurisprudenza individua come infortunio tutti quegli eventi di carattere non prevedibile, e controllabile esterni all’assicurato, di carattere violento e che procurino lesioni fisiche osservabili e misurabili.
Ogni polizza, poi, provvede a specificare, in base al tipo di infortunio, le caratteristiche che questo deve avere per beneficiare dell’indennizzo. L’infortunio, quindi, deve essere avvenuto per una causa fortuita, violenta ed esterna.
Causa fortuita
Con la definizione di fortuita si fa riferimento a un avvenimento che è accaduto senza la volontà del soggetto. In pratica, la persona che ha subito il danno non deve aver agito per negligenza, imprudenza o disattenzione.
Causa violenta
Con la definizione di causa violenta, invece, si fa riferimento a un accadimento che avviene in breve tempo e che scarica un’energia importante sul corpo della vittima, tanto appunto da riuscire a provocare un danno.
Causa esterna
La causa esterna indica invece che l’infortunio deve essere avvenuto per motivi esterni all’individuo escludendo, di fatto, alcune patologie che, invece, vengono generati all’interno dell’organismo.
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