Riteniamo importante tornare sull’argomento degli ECM, tornato di attualità in questo mese di ottobre 2023.
L’Educazione Continua in Medicina, nota come ECM, è un requisito fondamentale per i medici italiani. Questo processo di formazione continua è il pilastro su cui si basa l’aggiornamento professionale dei medici, garantendo che siano in grado di fornire assistenza di alta qualità ai pazienti. L’aggiornamento obbligatorio degli iscritti ad un ordine non è una novità, ed è già una prassi consolidata per tanti altri professionisti.
L’obbligo di acquisire crediti ECM da parte dei sanitari è stato oggetto di recenti sviluppi e tensioni, e in questo articolo esamineremo i dettagli di questa importante normativa e le implicazioni per i medici.
ECM: Una Necessità per i Professionisti Sanitari
L’ECM è un processo cruciale che consente ai professionisti della salute di rimanere aggiornati sulle nuove conoscenze, abilità e attitudini necessarie per una pratica competente ed esperta. Questo impegno è sostenuto da un obbligo deontologico che richiede ai medici di mettere in pratica le nuove competenze acquisite per garantire una assistenza di alta qualità ai pazienti. Questo significa che devono prendersi cura dei pazienti con competenze aggiornate, evitando conflitti di interesse e mantenendo uno standard professionale elevato.
“Obbligo ECM. Nessuna Proroga” – Parole del Ministro Schillaci
Recentemente, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha dichiarato che non ci saranno ulteriori proroghe per l’obbligo ECM. Questa affermazione è stata fatta in vista della scadenza della proroga concessa ai medici per completare il fabbisogno di crediti formativi del triennio 2020-2022. Il 31 dicembre 2023 rappresenterà l’ultimo giorno per mettersi in regola e evitare sanzioni, tra cui la sospensione dall’Ordine di riferimento. Il ministro ha sottolineato l’importanza di sanare la posizione per evitare di rimanere scoperti dalle tutele delle compagnie assicurative, una norma che colpisce i medici che non hanno raccolto almeno il 70% dei crediti formativi richiesti.
Gap Formativo e Provvedimenti
Sebbene si sia osservato un aumento nella fruizione dei corsi ECM, rimane ancora un ampio gap formativo da colmare da parte di molti professionisti.
Il Ministro Schillaci ha annunciato misure proattive per aiutare i professionisti sanitari a evitare sanzioni legali. La Commissione Ecm e gli Ordini professionali incoraggeranno i medici a frequentare corsi formativi per raggiungere il requisito di crediti, considerando che non ci saranno ulteriori estensioni dei termini.
ECM e Copertura Assicurativa
Un altro elemento cruciale è la connessione tra l’assolvimento dell’obbligo ECM e la copertura assicurativa.
In altre parole: se io medico causo un danno ad un paziente e in fase di accertamento risulta che non ho assolto il mio obbligo ECM, sono coperto dalla polizza rc professionale medici? Secondo il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, i decreti attuativi della Legge 24/2017, conosciuta come Legge Gelli-Bianco, stanno per essere emanati. Questi decreti legano l’adempimento dell’obbligo ECM al 70% dei crediti richiesti all’efficacia della copertura assicurativa. Questo fornisce un ulteriore incentivo per i medici a sanare la propria posizione e assicurarsi contro il contenzioso.
Obbligo ECM: prospettive future
Il Ministro Schillaci ha esaminato prospettive future per l’ECM, enfatizzando l’adeguamento del sistema alle esigenze formative dei medici. Ha evidenziato il ruolo chiave delle moderne tecnologie, tra cui simulazioni, intelligenza artificiale e il concetto di metaverso, nel migliorare la formazione medica per affrontare nuove sfide e sfruttare le opportunità tecnologiche.
Modalità per Acquisire Crediti ECM
Esistono diverse modalità per maturare i necessari crediti ECM, come specificato dalla Commissione Nazionale attraverso la Delibera del 13 dicembre 2016. Queste modalità comprendono:
- Formazione residenziale classica (RES)
- Partecipazione a convegni, congressi, simposi e conferenze (RES)
- Formazione via videoconferenza (RES)
- Training individualizzato (FSC)
- Gruppi di miglioramento, commissioni, comitati (FSC)
- Attività di ricerca (FSC)
- FAD attraverso strumenti informatici/cartacei (FAD)
- E-learning (FAD)
- FAD sincrona (FAD)
- Formazione blended
- Docenza, tutoring e altro.
I crediti ECM FAD (Formazione A Distanza) consentono di accumulare crediti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, superando i limiti della formazione tradizionale.
In conclusione, l’obbligo ECM è una questione di estrema importanza per i medici italiani, e la scadenza della proroga è imminente. È fondamentale che i professionisti sanitari si impegnino a completare i crediti formativi richiesti per evitare sanzioni e assicurare la loro copertura assicurativa. Il futuro dell’ECM promette nuove opportunità e sfide, e i medici dovranno essere pronti ad abbracciare le nuove tecnologie e approcci formativi per garantire una assistenza di alta qualità ai pazienti.
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