Sei neolaureato in medicina, vuoi prenderti del tempo per un lavoretto mentre studi per il test di specializzazione (leggi qui per approfondire riguardo al test), grosso traguardo e allo stesso momento ostacolo per molti noi medici, o ancora, non sei interessato a intraprendere un percorso da specializzando o da medico di medicina generale? Bene , allora sei nel posto giusto! Il medico di guardia , che sia in ospedale o in una RSA, potrebbe essere il lavoro che fa al caso tuo.
Chi è il medico di guardia?
Il medico di guardia è un medico presente in molte strutture ospedaliere ,in RSA o case di cura, che copre turni solitamente di 12 ore, che possono essere notturni o festivi diurni e notturni.
Il ruolo del medico di guardia è quello di rendersi disponibile tramite cicalino o telefono, rimanendo in struttura, per risolvere questioni mediche o burocratiche (Richieste esami, compilazione documenti decessi o semplicemente firmare inizio o fine di trasfusioni) che si presenteranno agli infermieri e OSS di struttura.
Sostanzialmente il suo ruolo è quello di fare da filtro tra personale infermieristico e lo specialista reperibile, o il PS.
Il medico di guardia , insomma, deve fare tutto ciò che è in sua facoltà e che non è compito limitato allo specialista, il che può spaziare da una somministrazione di paracetamolo o di un antidolorifico ev/per os, la gestione di un epistassi, un invio in pronto soccorso nei casi più importanti, effettuazione di esami diagnostici, compilare ISTAT per un decesso.

In questo lavoro ti cimenterai in manovre salvavita come la rianimazione cardiopolmonare, e riconoscerai quando è il caso di inviare un paziente in pronto soccorso e quando no.
Sì è affiancati?
Un aspetto molto importante da considerare è sicuramente l’affiancamento, importante per la gestione del turno di lavoro, e soprattutto anche per conoscere al meglio gli spazi in cui si andrà a lavorare.
Sicuramente molte strutture offrono un periodo di affiancamento, in cui si segue un collega guardista più esperto, prima di lanciarsi in questa avventura da soli.
Una volta iniziata la presa di servizio, si può comunque contare , in alcune strutture sulla presenza di qualche specialista in presenza o reperibilità, più spesso un rianimatore o un cardiologo.
In strutture a maggiore complessità spesso sono disponibili sia di giorno che di notte in reperibilità telefonica specialisti in altre discipline.
Cosa serve per fare il medico di guardia in ospedale : nozioni organizzative
Innanzitutto è bene sottolineare che la richiesta è abbastanza ampia, dal momento che il ricambio di anno in anno è importante, a causa di ingressi in specialità di alcuni dei Medici di guardia o della presa di servizio presso altre strutture.
Importante per poter svolgere questo ruolo in ambito ospedaliero è:
- la laurea in medicina;
- l’iscrizione a un ordine dei medici;
- un’assicurazione professionale che tuteli sia voi che la struttura da eventuali problemi legali;
- la partita IVA (leggi qui se non sai come aprirne una);
- un attestato di partecipazione a un corso BLSD in corso di validità.
Ma, cosa più importante , voglia di mettersi in gioco e ovviamente disponibilità a lavorare in orari a volte non proprio comodi.
Ricorda: il BLSD (sigla di Basic Life Support – early Defibrillatio) è un corso di supporto base delle funzioni vitali e defibrillazione precoce, insegna a soccorrere i soggetti colpiti da attacco cardiaco mediante la rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione. Il conseguimento del corso è utile poichè richiesto anche per altre mansioni professionali.
Quanto guadagna un medico di guardia?
Anche questo dipende dalla struttura. Sicuramente spesso il compenso varia a seconda delle responsabilità, e varia anche a seconda del territorio.
Un medico di guardia che lavora in una struttura tipo RSA, riceve spesso un compenso minore rispetto a quello ospedaliero.
Così come un medico di guardia in un pronto soccorso avrà un compenso maggiore di uno che lavora in un ospedale riabilitativo.
In questo periodo abbastanza critico causato dalla pandemia, un medico di guardia ospedaliero può prendere in Lombardia anche 60€/h, ma in generale per mia esperienza si spazia dalle 20 alle 40 euro all’ora.
Esperienza personale: la vita da medico di guardia ospedaliero.
La mia esperienza è stata sicuramente positiva. Ci sono tuttavia dei pro e dei contro:
Tra gli aspetti positivi del lavoro come medico di guardia, sicuramente spicca principalmente quello di poter lavorare in autonomia, ma anche la possibilità di lavoro su turni, e quindi quella di avere più tempo libero a disposizione, potendo indicare disponibilità e indisponibilità al lavoro.
Infatti si può scegliere quante guardie fare al mese, si può dare la disponibilità per un numero più o meno importante di guardie e soprattutto si può lavorare in diverse strutture.
Si impara a gestire situazioni come la gestione del dolore del paziente, le manovre salvavita come la rianimazione cardiopolmonare,e si sviluppa una certa abilità nel capire quando è il caso di inviare un paziente in pronto soccorso e quando no.
Quanto ai contro, spesso manca il feedback da parte di un collega più esperto, e sicuramente lanciarsi per la prima volta nel mondo del lavoro senza avere un appoggio, se non qualche giorno di affiancamento, può essere un po’ spaventoso per un neofita, ma non preoccupatevi: alla fine la soddisfazione e la gioia di fare il nostro lavoro, ha sempre la meglio.
Dr.ssa Giuliana Lucia Esposito, nata a Catanzaro il 13 dicembre 1993, diplomata presso il liceo classico Ugo Foscolo di Pavia e laureata nel 2018 in Medicina e Chirurgia in Lingua inglese a Pavia con voto 110/110.
Dall’ottobre 2019 lavora come medico di guardia libero professionista presso ICS Salvatore Maugeri di Pavia e dal febbraio 2020 presso la RSA Pio Pertusati della stessa città.
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