Sei in procinto di acquistare la tua nuova auto e vorresti risparmiare qualcosa usufruendo dei vantaggi garantiti dalla Legge Bersani? Questo articolo allora fa al caso tuo!

Molto probabilmente avrai già sentito parlare dell’opportunità garantita dalla Legge Bersani per l’assicurazione, ma vediamo meglio di che cosa si tratta.

La Legge Bersani, conosciuta anche come Decreto Bersani, è un particolare provvedimento legislativo entrato in vigore nell’ormai lontano 2007 che consente al proprietario che decide di acquistare un veicolo nuovo o usato di usufruire della stessa classe di merito di un mezzo circolante e assicurato già in suo possesso, oppure appartenente ad un componente del suo nucleo familiare convivente. Vediamo meglio quali siano i vantaggi di usufruire della Legge Bersani e quali siano i requisiti per usufruire della Legge Bersani.

Legge Bersani per l’Assicurazione

La classe di merito è un determinato meccanismo che misura la “sinistrosità” di un automobilista: cioè la sua storia assicurativa. Se si hanno incidenti con colpa, la classe “sale”; se invece non si provocano incidenti, la classe scende anno dopo anno. Quando si stipula la prima assicurazione si parte sempre dalle classe 14.

La classe di merito è uno degli elementi che aiuta le compagnie assicurative a calcolare il premio di un’assicurazione auto.

La classe di merito quindi viene calcolata in base al numero di incidenti che il conducente ha causato. Questi incidenti  vengono registrati sull’attestato di rischio: più è alto il numero di incidenti avuti, più sarà alta la classe di merito. In altre parole, più alta sarà la tua classe di merito, più pagherai per assicurare la tua auto!

Grazie alla Legge Bersani si rende possibile “l’ereditarietà” della classe di rischio, potrai quindi risparmiare parecchio sul costo dell’RCA perchè si potrà usufruire di una classe di un altro conducente. 

Attenzione però: questo non significa pagare lo stesso premio assicurativo del familiare del quale si è usufruito della sua classe di merito.

Il premio, infatti, dipende anche da molti altri fattori, come ad esempio le caratteristiche personali delle figure elencate nella polizza, il numero di anni da cui si è patentati (grazie ai quali è possibile usufruire della clausola “guida esperta”), dal tipo di alimentazione e dalla potenza del veicolo che si intende assicurare.

Requisiti per usufruire della Legge Bersani

Per poter utilizzare una classe di merito più favorevole ed economica, occorre che siano soddisfatte alcune condizioni.

Vediamo quindi i requisiti per usufruire della Legge Bersani:

  • il proprietario del veicolo da assicurare e quello del veicolo già assicurato in circolazione (con una classe di merito più favorevole) devono appartenere allo  stesso nucleo famigliare. E’ sufficiente consegnare alla compagnia assicurativa una copia del proprio stato di famiglia per dimostrare tale condizione.
  • E’ possibile usufruire di una migliore classe di merito esclusivamente per un nuovo veicolo: con ciò è inteso anche un veicolo di seconda mano, purché questo sia passato in possesso di chi intende assicurarsi tramite un passaggio di proprietà con regolare attestato.
  • l’RC di cui si intende usufruire la classe di merito deve essere una polizza attiva e in corso di validità, ossia nè scaduta né sospesa.
  • Entrambi i veicoli (quello da assicurare e quello già assicurato in corso di validità) devono essere intestati ad una persona fisica (non è possibile quindi usufruire della Legge Bersani per quanto riguarda le persone giuridiche, ad esempio società e imprese).
  • Entrambi i veicoli (quello da assicurare e quello già assicurato in corso di validità) devono appartenere alla stessa categoria di veicolo: auto con auto, moto con moto e così via.

In altre parole, grazie alla Legge Bersani, l’assicurato non viene più classificato nella classe 14 (una delle più onerose) al momento di stipulare la sua prima polizza assicurativa per auto, ma usufruisce della classe di merito più bassa che è presente all’interno del proprio nucleo familiare convivente.

Questo significa che se anche tu fossi un giovane neopatentato, proprio grazie alla Legge Bersani, potresti ereditare la classe di merito di un tuo genitore invece che partire dalla quattordicesima, con un notevole risparmio.

E’ importante fare due precisazioni:

  1. la stipula del contratto del veicolo da assicurare può avvenire anche presso un’altra agenzia rispetto a quella dove è già assicurato il veicolo del quale si intende ereditare la CU.
  2. In caso di sinistro del veicolo che ha usufruito della Legge Bersani, l’incidente non ha alcun effetto sulla classe di merito del veicolo del quale si  è usufruita la classe di merito. Le conseguenze riguarderanno solamente colui che è stato agevolato dalla Legge Bersani, in quanto al futuro rinnovo della polizza auto gli verrà applicato un malus in base alla responsabilità dell’incidente avuto.

E’ inoltre importante precisare che non sempre è conveniente richiedere il passaggio ad un’altra classe di merito. Nel caso in cui si dovesse ereditare una classe di merito alta (come ad esempio la 11) potrebbe comportare costi più esosi rispetto a se si dovesse mantenere la classe di partenza 14. Ricordati di verificare che ci sia una reale convenienza ad usufruire della Legge Bersani prima di stipulare la tua polizza!

rca familiare

RCA familiare: cos’è

Il Bonus Familiare o RCA familiare, entrato in vigore il 16 febbraio 2020, non è altro che un’estensione della Legge Bersani di cui abbiamo già parlato. 

Questa consente di rinnovare o sottoscrivere una polizza auto o moto usufruendo della classe di merito più vantaggiosa presente tra i veicoli che siano già assicurati nello stesso nucleo familiare.

L’RCA familiare amplia quindi il raggio d’azione della Legge Bersani.

Un’altra importante differenza con la Legge Bersani riguarda la tipologia di veicolo da assicurare. Mentre in precedenza era possibile utilizzare una classe di merito diversa solamente assicurando il proprio veicolo tramite un altro già assicurato della stessa tipologia (auto con auto e moto con moto), con la RC familiare è possibile rinnovare o stipulare un nuovo contratto assicurativo anche ereditando la classe di merito di un veicolo di diversa tipologia (auto con moto).

RCA familiare come funziona

Per poter sfruttare i vantaggi della RCA familiare occorre soddisfare alcune specifiche condizioni:

  • la persona che intende assicurare il veicolo deve essere anche il proprietario del veicolo del quale si abbia intenzione di ereditare la classe di merito, o quantomeno un membro dello stesso nucleo familiare:
  • la polizza assicurativa da cui si intende ereditare la CU deve essere attiva e non scaduta o sospesa;
  • possono usufruire della RCA familiare solamente le persone fisiche e non quelle giuridiche. Sono quindi escluse dal beneficio le società.
  • il proprietario del veicolo che vuole ereditare la classe di merito più vantaggiosa, non deve avere sul proprio attestato di rischio nessun sinistro con responsabilità esclusiva o principale o paritaria nei 5 anni precedenti dalla stipula del contratto.

Riassumendo, rispetto a quanto previsto dalla Legge Bersani, la RCA familiare ha introdotto due novità:

  1. mentre secondo la Legge Bersani era possibile assicurare solo un veicolo appena acquistato (nuovo o usato), dal 2020 si può utilizzare la miglior classe di merito del nucleo familiare anche per i veicoli già di proprietà;
  2. è ora possibile assicurare un veicolo ereditando la classe di merito di un veicolo di altra tipologia.

Vediamo ora nella pratica come usufruire della RC auto familiare.

Come usufruire della RC auto familiare

Per poter utilizzare i benefici della RCA familiare occorre rivolgersi alla compagnia assicurativa scelta fornendo i seguenti documenti:

  • un proprio documento d’identità;
  • il libretto di circolazione del veicolo che si intende assicurare;
  • un documento di identità del familiare dal quale si intende ereditare la classe di merito;
  • lo stato della propria famiglia;
  • un attestato di rischio del familiare che si trova nella CU più vantaggiosa.

Attenzione però! Come per la Legge Bersani, usufruire della classe di merito di un familiare non significa pagare anche lo stesso importo. Nonostante il vantaggio economico di utilizzare una classe di merito più bassa, il premio della polizza varia in base ai fattori già visti in precedenza. Parliamo quindi dell’età dell’assicurato e degli anni da cui questo è patentato, dalla residenza, dalla potenza e dall’alimentazione del veicolo.

error: Content is protected !!