Il giorno 8 aprile 2020 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Liquidità con le misure per i dentisti, gli studi dentistici e le SRL Odontoiatriche in termini di sostegno finanziario, agevolazioni fiscali e semplificazioni burocratiche.
Vediamo un breve riassunto dei principali contenuti, rinviando al testo integrale del DECRETO-LEGGE 8 aprile 2020, n. 23, anche chiamato Decreto Liquidità.
Misure temporanee per la liquidità delle imprese
Il decreto liquidità prevede aiuti per complessivi 200 miliardi di euro, di cui almeno 30 miliardi destinati alle piccole e medie imprese sulla base di quanto definito dalla Raccomandazione della Commissione Europea n. 2003/361/CE, compresi i lavoratori autonomi e i liberi professionisti titolari di partita IVA.
Rientrano, pertanto, in tale misura anche dentisti, studi odontoiatrici e SRL Odontoiatriche.
La garanzia del prestito richiesto alla banca copre del 90% l’importo del finanziamento per le imprese per chi fattura fino a 1,5 miliardi di euro e dell’80% per chi fattura oltre 5 miliardi, per scendere al 70% per le imprese con un fatturato che supera i 5 miliardi.
La garanzia copre i nuovi finanziamenti o rifinanziamenti concessi all’impresa con l’entrata in vigore del presente decreto, fino all’importo massimo garantito.
L’impresa che beneficia del prestito si assume l’impegno di mantenere i livelli occupazionali precedenti all’emergenza Coronavirus.
Inoltre, l’investimento oggetto di garanzia deve essere impiegato per sostenere i costi del personale o investimenti per studi dentistici ed SRL Odontoiatriche localizzate in Italia.
Per quanto riguarda il limite dell’importo garantito rimandiamo al comma 2, lettera c del Decreto Liquidità, mentre l’individuazione della percentuale di garanzia è riportata nel comma 2, lettera d dello stesso decreto.
Infine ricordiamo che l’efficacia dei commi da 1 a 9 del Decreto Liquidità è subordinata all’approvazione della Commissione Europea, ai sensi dell’articolo 108 sul Trattato sul Funzionamento dell’UE.
Il credito è inoltre destinato alle imprese che hanno sofferto di una riduzione del fatturato a causa dell’emergenza COVID-19.
Sospensione dei versamenti tributari e contributivi della SRL Odontoiatrica
Oltre alle modalità di prestito con garanzia statale, il Decreto Liquidità prevede che venga sospeso il pagamento delle ritenute e dei contributi assistenziali e previdenziali per i mesi di aprile e maggio 2020. Una misura che va a favore anche degli studi dentistici e delle SRL Odontoiatriche.
La sospensione riguarda tutti coloro che hanno avuto ricavi inferiori al 33% nel mese di marzo 2020 rispetto a marzo 2019 e nel mese di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019.
I versamenti sospesi saranno poi pagati dal mese di giugno 2020 in 5 rate pari all’importo da devolvere allo Stato.
Sospensione delle ritenute sul reddito da lavoro autonomo
Questa norma va a modificare il comma 7 dell’art. 62 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n.18 e prevede la proroga della sospensione delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo per chi ha domicilio fiscale, sede legale e operativa in Italia e un compenso non superiore a 400.000 euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso.
Le ritenute sospese verranno versate in un’unica rata entro il 31 luglio 2020 al posto del 31 maggio o con rate mensili sempre a decorrere dal mese di luglio 2020 senza applicazione di sanzioni o interessi.
Termini di consegna e trasmissione telematica della Certificazione Unica 2020
Per permettere ai sostituti di imposta di avere più tempo per compiere gli adempimenti fiscali in un contesto di disagio a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e ai cittadini di acquisire le corrette informazioni per la dichiarazione dei redditi, il decreto differisce al 30 aprile i termini di invio della Certificazione Unica per i redditi da lavoro dipendente e i redditi da lavoro autonomo.
Non vengono, inoltre, applicate sanzioni se l’invio avviene oltre il 31 marzo 2020 a patto di non andare oltre al 30 aprile 2020 e la trasmissione avviene per via telematica.
Decreto liquidità: credito d’imposta per le spese di sanificazione
Per incentivare la sanificazione degli studi dentistici e l’acquisto di attrezzature per evitare il contagio da COVID-19 viene riconosciuto dal decreto liquidità un credito d’imposta sulle spese di sanificazione dell’ambiente e l’acquisto di dispositivi di protezione individuale.
Il credito è pari a un massimo di 20.000 euro per beneficiario e detraibile al 50% dal periodo di imposta 2020, per un totale di 50.000 messi in campo dal Decreto Liquidità per il 2020.
Conclusioni
Queste sono in breve le disposizioni previste dal Decreto Liquidità a favore dei liberi professionisti e delle aziende, compresi gli studi dentistici e la SRL Odontoiatrica. L’obiettivo è supportare le aziende durante l’emergenza COVID-19 per permettere la piena ripresa dell’attività al termine del lock-down.
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