La figura del Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) è prevista dall’art. 61 del Codice di Procedura Civile e si tratta di un consulente del tribunale nominato dal giudice per svolgere le mansioni di ausiliare del giudice. Il CTU ha il compito di fornire perizie e risposte tecniche, esaurienti e sintetiche per agevolare la formulazione della decisione finale. Il primo passo per diventare CTU è l’iscrizione all’albo, tenuto presso ogni tribunale, che contiene i nominativi di quei soggetti aventi capacità professionali tali da poter svolgere l’attività di consulente.
L’albo del CTU è accessibile a professionisti già iscritti ad un ordine professionale o agli esperti iscritti negli appositi elenchi conservati presso le Camere di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato della Provincia relativa. Quindi, le tipologie di professionisti che possono ambire a diventare CTU sono numerosissime, come ad esempio: architetti, ingegneri, geometri, psicologi, medici, periti, grafologi, antiquari o restauratori. I requisiti richiesti per l’iscrizione all’albo sono le competenze specifiche in un determinato ambito tecnico, l’iscrizione al relativo Ordine Professionale o alla Camera di Commercio, le competenze e i titoli attestanti capacità relative all’attività di consulente, la specchiata condotta morale e le conoscenze delle dinamiche e delle normative che regolano il processo civile.
La specchiata moralità richiesta per l’iscrizione all’albo del CTU implica che il professionista non deve incorrere in condanne penali, civili o sanzioni disciplinari o amministrative che sottolineino una mancanza di senso civico, di serietà e di onestà del soggetto. Tuttavia, la specchiata moralità non coincide necessariamente con il fatto che il soggetto sia incensurato, in quanto esistono condotte penalmente rilevanti che non pregiudicano il giudizio positivo sulla moralità o sulla serietà del candidato.
Per diventare CTU, oltre ai requisiti legati alle competenze tecniche e all’esperienza nel proprio settore, sono necessarie anche conoscenze approfondite degli aspetti giudiziali ed extra-giudiziali dettati dalle normative che regolano il processo civile. Il corso di formazione per CTU è un’opzione per coloro che desiderano acquisire in modo semplice ed efficace tali conoscenze. Il corso è progettato ad hoc per chi intende iscriversi all’albo presso i tribunali ed è accessibile da qualsiasi dispositivo dotato di connessione ad internet. Si tratta di un corso trasversale rivolto a tutte le categorie professionali e, nello specifico, è valido per il riconoscimento dei crediti formativi professionali o CFP per i professionisti del settore.
CTU intesa come consulenza
La Consulenza Tecnica di Ufficio (CTU), o perizia, è un’acquisizione di informazioni disposta dal Giudice all’interno di un procedimento giuridico per guidare la decisione presa.
Le CTU possono riguardare differenti ambiti, inclusa la psicologia, e permettono di valutare la personalità delle persone, le relazioni interpersonali e le competenze specifiche come le capacità genitoriali di una coppia di coniugi. Il ruolo dello Psicologo in veste di CTU è quello di acquisire informazioni sulle condizioni personalologiche e di elaborare una possibile progettualità per i soggetti coinvolti nella CTU. Il percorso di una CTU inizia con il giuramento del Perito e l’impegno a rispondere scientificamente corretto al quesito che il Giudice gli pone.
In sostanza, la CTU permette al Giudice di prendere decisioni precise ed equilibrate in un processo giuridico.
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