Vi state chiedendo come sanificare uno studio dentistico? Ebbene, per riuscire a mettere in campo una profonda sanificazione in uno studio dentistico, è fondamentale che ci si rivolga a degli esperti e soprattutto, che si seguano tutte le procedure previste dalla normativa vigente.
Del resto, la sanificazione e la disinfezione di uno studio dentistico sono fondamentali perché, quello odontoiatrico è un ramo medico molto delicato.
Pulire in profondità e sanificare questo spazio, richiede molta disciplina, una pulizia che sia fatta accuratamente e che sia continua e costante.
Vediamo come fare per sanificare uno studio dentistico e quali sono le procedure che bisogna seguire.
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Sanificare lo studio dentistico, i rischi di una procedura errata
Se la santificazione dello studio dentistico non viene fatta correttamente, si corre il rischio che tale ambiente non risulti sterilizzato.
Per riuscirci, è piuttosto opportuno utilizzare prodotti specifici in modo tale che l’eliminazione di qualunque tipo di infezioni e di batteri sia sempre garantita.
Al di là di questo periodo particolare dovuto all’emergenza da Coronavirus, in genere è importante che lo studio dentistico sia sempre libero da ogni tipo di infezione possibile.
In più, se un intervento odontoiatrico viene fatto in uno studio non adeguatamente sterilizzato i rischi sono davvero troppo alti.
Bisogna piuttosto, con l’aiuto degli esperti, fare di tutto per eliminare il rischio biologico. Affidandosi ad un’impresa di pulizie specializzata in questo settore, di certo si avranno tutti i consigli professionali per sterilizzare l’ambiente, le attrezzature e per procedere alla corretta sanificazione di uno studio dentistico.
Bisogna fare di tutto per eliminare il rischio biologico all’interno di uno studio dentistico.
Come iniziare la sanificazione in uno studio dentistico
Chi vuole iniziare ad avviare la sanificazione studio dentistico, deve subito muovere il primo passo con la sterilizzazione.
Anche in questo caso, serve l’aiuto e la consulenza di un’impresa pulizie specializzata.
Infatti, bisogna utilizzare dei prodotti specifici in modo da garantire l’eliminazione di qualunque tipo di infezione, di virus, di patologie e di batterio. Poi si procede con la sterilizzazione vera e propria.
La sterilizzazione viene fatta secondo quelle che sono le norme stabilite dal produttore, specie quando si parla delle attrezzature mediche.
Ogni ambiente va disinfettato con i prodotti previsti per i dispositivi medici e garantiti dalla diretta circolare del Ministero della salute.
Questo settore è molto specifico e delicato, quindi non è possibile improvvisarsi!
I professionisti della sanificazione di studio dentistico saranno piuttosto l’arma principale per prevenire ogni tipo di rischio.
Le diverse procedure per sanificare uno studio dentistico
Una volta che si è conclusa la fase di disinfezione dello studio dentistico, bisogna evitare che altri microrganismi patogeni o batteri possono proliferare. Perciò, bisogna disinfettare tutte le superfici, procedere con il flussaggio di ogni strumento e poi, iniziare l’attività.
In realtà, dopo la disinfezione è necessario anche procedere a una sanificazione dello spazio.
Quando si parla di sanificazione ci si riferisce, nello specifico, ad una procedura prevista dalla legge che, non solo migliora l’igiene in uno spazio, ma prevede anche di eliminare la presenza di batteri, virus e germi.
Questa procedura, ben specifica, richiede di avere a disposizione detergenti adeguati, macchinari ben precisi e apparecchiature specializzate.
La sanificazione richiede detergenti adeguati, macchinari ben precisi e apparecchiature specializzate.
I diversi modi per sanificare uno studio dentistico
Per sanificare uno studio dentistico, bisogna seguire quella che è la circolare del Ministero della Salute sullo specifico settore. Poi, è bene utilizzare sempre i prodotti che rispettino la normativa UNI EN ISO 9001:2000.
Questa normativa, definisce le linee guida previste sia a livello nazionale, che internazionale per garantire che in una struttura medica – e quindi anche dentistica – siano garantiti tutti i processi per l’igienizzazione a 360 gradi.
Tra le tecniche principali vi sono:
- Ozonizzazione
- Fotocatalisi
- Ionizzazione
La migliore tecnica di sanificazione per uno studio dentistico
Una volta fatta l’igienizzazione in profondità con l’aiuto di un impresa di pulizie, non si può dire che esiste una metodologia di sanificazione migliore dell’altra per lo spazio medico.
Piuttosto, i professionisti vi diranno qual è il tipo di attività più adatto al vostro spazio.
In genere, la ionizzazione funziona con la diffusione di ioni negativi nell’aria, in modo tale che vi sia un effetto benefico per l’organismo. Grazie a questi ioni, si eliminano le polvere sottili e quindi, si riesce anche respirare meglio.
L’ozonizzazione è forse una delle tecniche maggiormente utilizzate. Questo perché l’ozono è un gas naturale molto disinfettante ed elimina muffe, funghi, batteri, virus e tutti gli agenti patogeni. In più, ha anche un’azione deodorante. Può essere anche utile pensare al meccanismo della fotocatalisi.
Questa tecnica funziona attraverso l’irraggiamento solare: con i raggi ultravioletti riesce a ridurre le sostanze contaminanti di ogni genere, ma soprattutto elimina i VOC (Volatile Organic Compound) e la formaldeide.
I vantaggi della corretta sanificazione di uno studio dentistico
Sanificare uno studio dentistico perfettamente comporterà una serie di vantaggi. Innanzitutto, avrete la certezza di evitare qualunque rischio biologico.
Questa pratica poi, vi permetterà di tenere lontani tutti gli agenti chimici e biologici inquinanti, elimina cattivi odori ma soprattutto virus, funghi, batteri e non solo. In realtà, la sanificazione è anche un obbligo di legge e quindi, non bisogna trascurarla.
Rivolgetevi a degli esperti del settore e di certo, non ne resterete delusi!
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