Quando è necessario compilare i certificati medici? Come si compilano correttamente nel caso di malattia, gravidanza, porto d’armi o rilascio della patente?
Esistono modelli già pronti da utilizzare nella propria attività di medici?
Sono tante le domande che, soprattutto i giovani medici che hanno cominciato da poco la loro carriera, si pongono ogni giorno ed a cui vogliamo dare risposta in questo articolo.
Certificati medici: la loro importanza
Sicuramente i certificati medici rappresentano oggi il documento principale dell’attività medica e una delle incombenze più frequenti per il medico professionista.
Non si tratta però di un semplice lavoro di routine dato che sono diverse le norme da rispettare e le problematiche correlate alla corretta redazione di un certificato medico.
Si definisce come certificato medico quel documento medico legale che richiede al medico la conoscenza giuridica, oltre che tecnica e professionale necessaria a realizzarlo.
Oggetto e soggetto di norme giuridiche, i certificati medici sono attestazioni scritte dello stato di salute e malattia di un soggetto, ma anche di ogni fatto di natura tecnico-sanitaria riscontrato dal medico nella sua pratica professionale.
Certificati medici: le tipologie più richieste e la consegna
Il decreto legge n.69/2013 convertito successivamente nella Legge 9 agosto 2013 n.98 ha soppresso i certificati sanitari che attestano l’idoneità psico-fisica al lavoro ovvero il ben noto certificato di sana e robusta costituzione, quello per lavorare nel pubblico impiego e molti altri ancora.
Tra i certificati medici più richiesti rientrano, invece, il certificato di malattia e il certificato di attività sportiva non agonistica, il certificato medico per patente ed il certificato medico per porto d’armi che vediamo ora nel dettaglio.
Certificato di malattia
Può essere rilasciato dal medico di base anche neo-abilitato, dalla guardia medica e da ogni libero professionista e si trasmette per via telematica all’INPS compilando i campi nell’apposito portale online.
Ogni medico neo-abilitato riceve facendo richiesta all’Ordine dei Medici le credenziali personali per preparare questa tipologia di certificati medici.
Certificato di attività sportiva non agonistica
Può essere rilasciato dal medico di base, dal pediatra e dal medico abilitato non specializzato, ma non dal medico libero professionista.
Il medico consegnerà il certificato al soggetto che lo richiede o a un’altra persona indicata dal richiedente ovvero da un soggetto esterno, ad esempio chi esercita la patria potestà o l’amministratore di sostegno.
Se a ritirare il certificato è una terza persona, questa dovrà presentare un documento che autorizza il rilascio e una delega scritta.
Oggi, tuttavia, dato che i certificati vengono creati e trasmessi telematicamente, molti pazienti lo richiedono per telefono, anche se l’Ordine dei Medici ribadisce la necessità del contatto diretto tra medico e paziente.
Questo è essenziale per verificare le reali condizioni di salute a cui ci si riferisce nel certificato ed evita la creazione di un documento giuridico la cui validità e veridicità possono essere compromesse, con reato di falso ideologico.
Il professionista in questione può richiedere al paziente tutti gli esami che ritiene opportuni, non esiste un numero massimo di esami da fargli svolgere.
Bisogna sempre ricordarsi che il mestiere del medico è un lavoro difficile e pericoloso perché anche il più banale certificato che viene rilasciato potrebbe avere delle implicazioni medico legali, quindi è fondamentale fare tutto secondo protocollo.
E’ necessario, inoltre, che il medico si faccia un timbro per siglare con esso ogni certificato che rilascia.
Un consiglio è quello di prepararsi un certificato anamnestico, con l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, da far firmare al paziente a cui si fa il certificato, cosi se eventualmente mentisse in merito a pregressi traumi o invalidità si è un po’ più tutelati.
Il compenso va dai 25 euro in su, ovviamente da fatturare, e a discrezione del professionista.
Per i bambini sotto i 14 anni e gli adulti sopra i 60 anni bisogna stare molto attenti.
Nei primi possono essere presenti delle malformazioni o alterazioni cardiovascolari non riconosciute alla nascita che in seguito ad attività fisica intensa si posso manifestare con gravi crisi.
Nei secondi a causa di diversi problemi che possono manifestarsi nel tempo, come l’età, il fumo, il sovrappeso, il colesterolo alto, la scarsa abitudine allo sport ecc., bastano sforzi neanche troppo intensi per slatentizzare situazioni ad alto rischio cardiovascolare.
Certificato medico per patente
Ai fini del conseguimento o del rinnovo della patente di guida è obbligatorio, a partire dal 13 agosto 2010, allegare un apposito certificato medico che può essere rilasciato o, come è noto, dal proprio medico di base, oppure da altre figure autorizzate come il medico legale dell’Asl territoriale di appartenenza, medici del Ministero della Sanità, i medici militari, della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco ed anche gli ispettori medici delle Ferrovie dello Stato.
Lo scopo di tale certificato è quello di attestare la presenza dei requisiti fisici e psichici necessari per guidare un veicolo. Tali requisiti sono previsti nel D.Lgs 30 aprile 1992, n.285 (Nuovo Codice della Strada) ed il relativo regolamento di attuazione (DPR 16 dicembre 1992, n.495), nonché dalle successive modifiche ed integrazioni.
Inoltre, il certificato deve contenere anche l’indicazione delle condizioni patologiche ritenute rilevanti ai fini dell’idoneità alla guida, come le affezioni cardiovascolari, il diabete, le malattie endocrine, le malattie a carico del sistema nervoso, le malattie psichiche, l’utilizzo di sostanze psicoattive, le malattie del sangue e le malattie dell’apparato urogenitale.
Oltre a questo, il certificato attesta anche la corretta funzione visiva, uditiva, dell’efficienza degli arti e dei tempi di reazione, questo punto rileva per le patenti di categoria C, D ed E.
Certificato medico per il porto d’armi
Anche ai fini dell’ottenimento del porto d’armi ad uso sportivo o venatorio, è richiesto il rilascio di un certificato medico.
Tale certificato può essere rilasciato dalla Medicina legale dell’Azienda Usl ed anche in questo caso lo scopo è quello di verificare l’idoneità del soggetto ad una specifica attività, nello specifico nell’utilizzo delle armi.
All’interno del certificato sono riportate valutazioni in merito all’efficienza dell’apparato visivo, uditivo, dell’apparato locomotore, del sistema nervoso e della psiche, in particolare si attesta l’assenza di disturbi mentali, di personalità o comportamentali e l’assenza di dipendenza da sostanze stupefacenti.
I requisiti essenziali dei certificati medici e la compilazione
I certificati medici devono contenere gli elementi necessari per lo scopo da svolgere ed essere completi, chiari e veritieri.
In particolare ogni certificato medico riporterà al suo interno:
– Dati del professionista che emette il certificato: titolo abilitante, indirizzo professionale, numero di iscrizione all’albo professionale o all’anagrafe regionale e ordine di appartenenza. Solitamente i dati sono riportati nel ricettario personale o nel timbro del medico.
– Dati del paziente o del soggetto che richiede il certificato: nome e cognome, indirizzo, data di nascita, codice fiscale.
– Data di certificazione: è indispensabile per la validità del certificato medico e deve sempre essere riportata, pena la nullità dell’atto.
– Firma del certificante: il certificato acquisisce validità solo quando viene firmato dal medico professionista. Questa fase è sostituita dalla firma elettronica nella certificazione telematica o da altri credenziali quali PIN, SPID o Carta Nazionale dei Servizi.
Non è tutto. I certificati medici devono essere chiari e la forma ha la stessa importanza della completezza del documento, che deve sempre essere leggibile e comprensibile anche se scritto a mano. Un certificato illeggibile ha conseguenze anche sul piano civile e penale, oltre a essere nullo.
Infine il certificato medico deve essere scritto in modo da farsi comprendere non solo da chi deve attestare il valore del documento, ma anche dalla persona che lo richiede.

Quando il medico più rifiutarsi di rilasciare il certificato
Se da una parte vi è il Codice Deontologico che impone al medico di rilasciare al proprio paziente le certificazioni sul suo stato di salute, d’altra parte il medico può (e deve) rifiutarsi di rilasciare il certificato medico in alcune particolari circostanze. Ad esempio, egli deve astenersi nel cui non abbia constatato personalmente o tramite riscontri oggettivi quanto previsto dal certificato. Inoltre, deve rifiutare ovviamente di rilasciare certificati attestanti fatti non corrispondenti al vero e deve anche rifiutarsi di rilasciare certificati che invece sono di competenza di medici rivestiti di particolari qualifiche.
Il reato di falso materiale e falso ideologico nella certificazione medica
Nella compilazione di un certificato medico, il medico deve prestare molta attenzione poiché potrebbe rispondere penalmente di due precisi reati, il reato di falso materiale ed il reato di falso ideologico, in entrambi i casi l’elemento soggettivo richiesto è il dolo.
Il reato di falso materiale si configura quando quando esegue alterazioni o contraffazioni sul certificato, tramite cancellature, abrasioni o aggiunte postume al fine di far apparire adempiute le condizioni richieste per la validità del certificato stesso.
Risponde, invece, di falso ideologico il medico che attesti come autentici dei fatti non rispondenti a verità compilando, di fatto, un certificato mendace per fatti o condizioni inesistenti o non veritiere.
Certificati medici: modelli gratuiti
Oggi online puoi trovare diversi siti che mettono a disposizione del medico i modelli di certificati medici più richiesti, anche se il consiglio è verificare sempre la loro correttezza e che siano adeguati alla normativa del settore, rivolgendosi all’Ordine dei Medici.
Tra i siti che vogliamo segnalarti c’è il sito stesso dell’Inail, che mette a disposizione il vecchio modello di certificato medico cartaceo per le varie tipologie e offre materiale di supporto per la certificazione medica telematica di ultima generazione.
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