I medici specializzandi e i vaccini. Si parla di vittoria a sproposito?
Chi ha vinto veramente in questo braccio di ferro? Gli italiani? I medici specializzandi, che andranno a incrementare il loro reddito di altri 40 euro lordi l’ora.
Sono state diverse le polemiche, ma finalemente il 6 marzo 2021 è stato raggiunto un’intesa tra il governo e le sigle che rappresentano la categoria dei medici specializzandi. Grazie a questo accordo , solo che la regione Lombardia potrà contare sul contributo di circa 3000 medici specializzandi per potenziare la campagna di vaccinazione covid 19 sul proprio territorio.

«Quale futuro possa avere il nostro Paese con futuri medici del genere? Vaccinare è la cosa più nobile che si possa fare!» (Guido Bertolaso)
Medici specializzandi e vaccini covid: i punti dell’accordo
Ecco quali sono stati i punti principali del protocollo d’intesa:
- I medici specializzandi potranno partecipare al piano vaccinale su base volontaria. Scampato il pericolo della precettazione, che aveva proposto Guido Bertolaso;
- Potranno partecipare dal primo anno di specialità (il decreto cura Italia di Conte prevedeva invece la possibilità di lavorare nei reparti covid a partire dal terzo anno);
- I medici specializzandi saranno pagati con un contributo aggiuntivo alla propria borsa (circa 25.000 euro annui lordi + i redditi derivanti dalle sostituzioni per il primo anno). Il contributo sarà di € 40 lordi l’ora. Quindi ipotizzando 8 ore settimanali di piano vaccinale sono quasi 1400 euro lordi aggiuntivi lordi al mese. Questo importo comprende tutti gli oneri fiscali, previdenziali e di ogni altro onere eventualmente previsto a carico dell’azienda che da l’incarico ai medici specializzandi.
- Gli incarichi per i medici specializzandi saranno ovviamente incarichi a tempo determinato o di libera professione;
- La durata massima dell’incarico sarà di 6 mesi
- Ci potrà essere una proroga di ulteriori 6 mesi in caso di emergenza (eventualità tutt’altro che remota).

“Il costo del trattamento economico dei medici specializzandi sarà a carico delle aziende sanitarie” (Stefano Bonaccini)
Assicurazione Medico Vaccinatore: cosa devi sapere
Molto medici ci domandano se la propria polizza copre l’attività di medico vaccinatore.
Andiamo per ordine.
I medici specializzandi sono obbligati, dal 2017, ad avere una propria assicurazione di colpa grave stipulata a proprie spese che vada a coprire la rivalsa dell’ente o della compagnia assicurativa che copre l’ospedale.
Basta questa assicurazione?
Dipende. L’assicurazione di colpa grave copre solo la rivalsa della corte dei conti.
Ma cosa succede se l’avvocato del paziente chiama in causa non solo l’SSN ma anche il singolo medico, non per responsabilità contrattuale ma per responsabilità extracontrattuale? Cioè per la lex aquilia?
ll medico deve presentarsi in giudizio.
Per questo si consiglia di avere sempre un’assicurazione professionale medico (che copre colpa lieve e grave) se si svolge anche questa attività.
Se poi l’avvocato dovesse aprire anche una vertenza penale nei confronti del medico specializzando, per omicidio colposo o lesioni?
Il penale è personale.
In questo caso serve anche una polizza di tutela legale medici.
Assicurazione professionale copre l’attività di medico vaccinatore?
Se un giovane medico ha già un’assicurazione da giovane medico che copre non solo la colpa grave ma anche l’rc professionale, la polizza è ovviamente adeguata anche per l’attività di somministrazione vaccini. A meno che , nelle esclusioni, non sia contemplata espressamente questa attività.
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